TVB

È vero, è forse poco ortodosso commentare il vangelo con la foto di una sigaretta. Ma sono quelle tre lettere che fanno la differenza: TVB, ti voglio bene. Me l’ha regalata ieri una alunna all’uscita da scuola. Dice tutto questa immagine. Mi ricorda di quante volte ho raccomandato di non fumare, di cercare di smettere. Mi ricorda la fatica dei primi tempi, anni fa, quando non era facile parlarsi, quando non c’era modo di farla entrare in classe. Ora lei era lì, col suo pacchetto di Chesterfield aperto, a offrirmi la cosa più preziosa, a donarmi ciò che mi poteva donare: “La prenda prof, gliela offro volentieri. Se la fuma domenica sera”. “Va bene, ma prima la firmi”. E lei non ha scritto il suo nome, né il mio. Ha scritto TVB, ti voglio bene, perché ogni volta che ci si vuole bene il nostro nome è scritto in cielo.https://lalocandadellaparola.com/2023/10/07/tvb/

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